Le emissioni di gas serra (GHG) sono categorizzate in base alle loro fonti e al controllo all’interno delle operazioni di un’organizzazione. Le categorie sono definite dal Protocollo sui Gas Serra, uno standard ampiamente riconosciuto per la contabilità e la segnalazione dei GHG, come segue:
Emissioni Scope 1
Le emissioni Scope 1 sono emissioni dirette di gas serra che derivano da fonti di proprietà o controllate dall’organizzazione. Queste emissioni includono tipicamente emissioni da combustione di carburanti come gas naturale, diesel, benzina e carbone per il riscaldamento, il raffreddamento, la generazione di elettricità e il funzionamento dei veicoli, emissioni di processo da reazioni chimiche o processi industriali e emissioni fugitive che si verificano involontariamente durante l’estrazione, la produzione, la lavorazione, la conservazione, la trasmissione e la distribuzione di combustibili fossili, come perdite di metano dalle operazioni petrolifere e gas. Esempi di emettitori Scope 1 includono caldaie, fornaci, veicoli e attrezzature industriali direttamente gestiti dall’organizzazione.
Emissioni Scope 2
Le emissioni Scope 2 sono emissioni indirette di gas serra associate alla generazione di elettricità, vapore, riscaldamento o raffreddamento acquistati o acquisiti consumati dall’organizzazione. Alcune persone sostengono che le emissioni di scope 2 siano più controllabili in alcuni modi rispetto alle emissioni di scope 1 perché possono essere influenzate dalle decisioni di acquisto e dalle pratiche di gestione dell’energia.
Emissioni Scope 3
Le emissioni di Alcance 3 sono emissioni indirette di gas serra che derivano da fonti esterne al controllo diretto dell’organizzazione, ma sono legate alle sue attività. Queste emissioni avvengono lungo la catena del valore e si dividono in due categorie principali: emissioni “upstream” e emissioni “downstream”. Le emissioni “upstream” sono associate all’estrazione, produzione e trasporto di beni e servizi acquisiti, come l’estrazione di materie prime, la produzione e il trasporto di beni verso l’organizzazione. D’altra parte, le emissioni “downstream” si riferiscono all’uso e allo smaltimento di prodotti e servizi venduti dall’organizzazione, inclusi il trasporto, l’uso del prodotto e il suo trattamento alla fine del ciclo di vita. Oltre a queste categorie, sono incluse altre emissioni indirette, come lo spostamento dei dipendenti, i viaggi di lavoro, la generazione di rifiuti e gli investimenti.
Perché le emissioni di Scope 3 sono così importanti?
Le emissioni di Scope 3 sono importanti per raggiungere i nostri obiettivi globali di riduzione delle emissioni poiché spesso rappresentano la parte più ampia dell’impronta di carbonio totale di un’azienda e possono variare significativamente a seconda dell’industria e della complessità della catena di approvvigionamento. Barry Parkin, Chief Procurement and Sustainability Officer presso Mars, ha calcolato che il 95% delle loro emissioni totali sono Scope 3.
Sempre più regolamenti stanno costringendo le aziende ad estendere la gestione e la segnalazione delle emissioni di carbonio per includere Scope 3, mettendo in evidenza la catena di approvvigionamento in termini di iniziative di riduzione delle emissioni di carbonio.
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I benefici della misurazione delle emissioni Scope 3
Misurare e gestire le emissioni di Scope 3 nella tua azienda può fornire significativi vantaggi in termini di risparmio di costi, differenziazione e conformità.
La gestione efficace delle emissioni di Scope 3 può portare a risparmi di costi ottimizzando l’uso delle risorse, migliorando l’efficienza energetica e riducendo la generazione di rifiuti lungo la catena di approvvigionamento. Le aziende che affrontano proattivamente le emissioni possono anche beneficiare di minori costi energetici e di trasporto e di un’efficienza operativa aumentata.
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Poiché la sostenibilità diventa sempre più importante per i consumatori, gli investitori e gli organismi di regolamentazione, le aziende che dimostrano un impegno nella misurazione e nella riduzione delle emissioni di Scope 3 possono ottenere un vantaggio competitivo sul mercato. Differenziarsi come partner ambientalmente responsabile può attrarre clienti, investitori e talenti che danno priorità alla sostenibilità.
Molte giurisdizioni stanno attuando regolamenti e requisiti di segnalazione relativi alle emissioni di gas serra, comprese le emissioni di Scope 3. Misurando e gestendo proattivamente le emissioni di Scope 3, le aziende possono garantire la conformità alle regolamentazioni attuali e future, evitando potenziali sanzioni e danni reputazionali.
Nel complesso, la misurazione e la gestione delle emissioni di Scope 3 hanno implicazioni di vasta portata per il raggiungimento dei nostri obiettivi globali di riduzione e limitazione dei cambiamenti climatici. Per i membri della comunità globale delle imprese, ciò offre anche opportunità per ridurre i costi e creare una maggiore differenziazione e competitività.
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