La gestione della catena di fornitura sembra spesso semplice per le aziende, ma nel mondo attuale, caratterizzato da tensioni geopolitiche, regolamentazioni, maggiore governabilità, aspettative dei clienti e rischi reputazionali, è più difficile di quanto sembri. Quali sono gli aspetti chiave da considerare quando si decide se gestire internamente la propria catena di fornitura o collaborare con un fornitore esterno?
Le aziende sono sotto pressione. Molte di loro stanno allocando troppo budget IT alla manutenzione di sistemi ereditati che è necessario conservare, impedendo loro di sviluppare la differenziazione così necessaria alla velocità richiesta. La regolamentazione della dovuta diligenza nella catena di approvvigionamento sta imponendo un ulteriore onere alle aziende, che devono comprendere le proprie catene di approvvigionamento e le politiche, i processi e le azioni ambientali e sociali dei propri fornitori.
Le aziende sono costrette a raccogliere sempre più informazioni. Non è più sufficiente verificare la stabilità finanziaria di un potenziale fornitore; devono anche comprendere le politiche e le performance in materia di salute e sicurezza, le emissioni di gas serra, la cybersecurity, le sanzioni e l’impatto ambientale e sociale dei fornitori, facendone un monitoraggio costante.
La gestione dei fornitori sembra spesso semplice per le aziende, ma, come saprà qualsiasi professionista degli acquisti, nel mondo attuale di tensioni geopolitiche, regolamentazioni, governance e rischi per la reputazione e i clienti, è spesso più difficile di quanto possa sembrare.
Nella gestione della catena di approvvigionamento, i direttori degli acquisti spesso si trovano ad affrontare i seguenti 6 sfide:
- Ricerca di fornitori: trovare i fornitori giusti per soddisfare le esigenze aziendali di scalabilità e garantire la resilienza.
- Raccolta dati: ottenere le informazioni necessarie da fornitori in tutto il mondo che parlano lingue diverse e si trovano in fusi orari diversi, spesso con una mancanza di consapevolezza sui tipi di informazioni che devono essere raccolte.
- Verifica dei dati: trovare le risorse per valutare che le informazioni fornite dai fornitori siano corrette e soddisfino le aspettative della dovuta diligenza da parte dei regolatori.
- Valutazione dei rischi: avere la capacità di archiviare le informazioni in modo da identificare dove si trovano i rischi più elevati e concentrarsi su ciò che è giusto.
- Due diligence/miglioramento del fornitore: coinvolgere generalmente un qualche tipo di processo indipendente di verifica e audit.
- Reporting: produrre i report corretti per conformarsi alla varietà di regolamentazioni che le aziende globali devono ora rispettare, senza dover ricorrere a processi manuali estesi.
Al momento di decidere se gestire l’adeguata diligenza e i rapporti sulla catena di approvvigionamento internamente, le domande chiave che le aziende devono porsi sono:
- Qual è il rischio di gestire questo internamente?
- Come garantiremo un’efficace ed efficiente raccolta di dati e l’accuratezza delle informazioni?
- Qual è il costo opportunità nel svolgere questo compito?
- Qual è la tabella di marcia e saremo pronti ad aderire alle nuove normative emergenti?
- Come tracceremo i nuovi requisiti normativi per assicurarci di conformarci ad essi?
- Come deve evolvere la soluzione nel tempo per adempiere a requisiti normativi e alle crescenti aspettative delle parti interessate?
- Come monitoreremo tali cambiamenti e gestiremo eventuali carichi di sviluppo continui?
È più strategico utilizzare le risorse interne di sviluppo IT e acquisti per attività che offrano vantaggi competitivi, differenziazione, economie di scala ed efficienze operative alle aziende.
I clienti che collaborano con Achilles per la gestione del rischio nella catena di fornitura parlano di questi risultati dopo l’implementazione:
- Avere tutte le informazioni del fornitore in un unico luogo per ottenere una visione completa e affidabile della catena di approvvigionamento, facilitando l’individuazione dei rischi.
- La gestione dei fornitori e la conformità normativa sono molto più semplici sulla piattaforma dedicata MyAchilles rispetto all’uso di fogli di calcolo Excel e moduli in PDF.
- I team di acquisti diventano molto più agili e possono rispondere alle esigenze commerciali sia in termini di ricerca di fornitori alternativi che per soddisfare nuove richieste commerciali.
- Liberare tempo e potersi concentrare su attività più vicine al core business dell’azienda.
- Il ciclo di reportistica diventa molto più semplice e veloce.
- Avere sistemi e processi per aumentare l’efficienza nell’approvvigionamento, nella gestione della catena di approvvigionamento e nel rispetto della catena di fornitura.
- Avere un controllo molto migliore su tutta la catena di fornitura, con Achilles che agisce come un’estensione del team interno.
Lasciaci essere un’estensione della tua azienda e supportare i tuoi obiettivi di gestione del rischio nella catena di approvvigionamento. Lavoriamo su tutta la tua catena di approvvigionamento, raggiungendo le aree a cui la tua azienda non può accedere, per creare catene di approvvigionamento più sostenibili, sicure ed efficienti.