I rischi intrinseci dell’industria energetica, uniti alla dipendenza da vari fornitori e subappaltatori, contribuiscono alla frequenza degli incidenti e delle fatalità. Questo blog esamina il ruolo della collaborazione tra settori e della tecnologia nella costruzione di un ambiente lavorativo più sicuro.
Dopo un decennio di costante diminuzione degli incidenti mortali sul luogo di lavoro, i settori dell’energia e della costruzione svedesi si sono trovati sulle prime pagine dei giornali alla fine del 2023 a causa di un aumento drammatico e significativo delle fatalità sul lavoro. Puoi leggere di più a riguardo qui. Eventi come questi sono un chiaro promemoria dell’importanza di mantenere un forte focus sulla salute e sicurezza mentre l’industria energetica investe in nuove fonti di energia a minori emissioni di carbonio e nella significativa nuova infrastruttura necessaria.
Oltre al costo umano, la ricerca pubblicata da un team della Scuola di Ingegneria Civile e Ambiente Costruito, Facoltà di Scienze e Ingegneria, Queensland University of Technology nel 2019 ha anche identificato che gli incidenti in progetti di grandi dimensioni hanno un significativo costo finanziario che varia da 1.300 a 4 milioni di dollari statunitensi a seconda della natura dell’incidente, creando non solo un imperativo sociale per politiche e processi di salute e sicurezza robusti, ma anche un imperativo commerciale.
Il ruolo della catena di approvvigionamento nella sicurezza dei progetti energetici
I rischi intrinseci dell’industria energetica, uniti alla dipendenza da vari fornitori e subappaltatori, contribuiscono alla frequenza degli incidenti e delle fatalità. Come ben sanno i leader nel settore energetico, mentre le complesse catene di approvvigionamento e i subappalti sono necessari per gestire progetti su larga scala, introducono complessità che, se non gestite correttamente, possono compromettere la sicurezza sul luogo di lavoro, così come gli indicatori finanziari e di sostenibilità più ampi. Riconoscere e affrontare i rischi intrinseci di queste complessità è essenziale per garantire il benessere dei lavoratori nel settore energetico e prevenire la perdita di vite umane. Questi includono:
- Frammentazione delle responsabilità: I subappalti spesso portano a una frammentazione delle responsabilità nei progetti di trasporto. Diversi subappaltatori possono essere responsabili di specifiche mansioni o aree, e questa divisione può comportare lacune nella comunicazione e coordinazione.
- Variazioni degli standard di sicurezza: I subappaltatori possono operare secondo standard di sicurezza diversi o avere diversi livelli di impegno nei protocolli di sicurezza. Ciò può creare una cultura della sicurezza disorganizzata, poiché i subappaltatori potrebbero non allinearsi in modo coerente con le politiche di sicurezza generali del contraente principale. Incoerenze nella formazione sulla sicurezza, nell’uso delle attrezzature e nelle procedure di emergenza possono anche contribuire ai rischi sul posto di lavoro.
- Limitato controllo sulla forza lavoro: I contraenti principali spesso hanno una visibilità e un controllo limitati sulla forza lavoro dei fornitori. Questa mancanza di supervisione diretta può comportare sfide nell’applicare le politiche di sicurezza, nel condurre ispezioni regolari sulla sicurezza e nell’assicurarsi che tutti i lavoratori siano adeguatamente formati ed equipaggiati per gestire i potenziali rischi.
- Pressioni delle offerte competitive: In un mercato energetico competitivo, i subappaltatori possono essere sotto pressione per presentare offerte basse per assicurarsi i contratti. Ciò può portare a misure di riduzione dei costi, compresa una riduzione degli investimenti nelle misure di sicurezza. I subappaltatori sotto pressione finanziaria possono essere più inclini a dare priorità alla velocità e all’efficienza dei costi rispetto ai protocolli di sicurezza completi.
- Interruzioni nella comunicazione: La struttura dei subappalti può contribuire a interruzioni nella comunicazione tra diversi livelli della forza lavoro. Errori di comunicazione sui tempi del progetto, cambiamenti nei piani o nelle procedure di sicurezza possono creare confusione e aumentare la probabilità di incidenti. Una comunicazione efficace è cruciale per mantenere un ambiente di lavoro sicuro.
- Alta rotazione e forza lavoro temporanea: I subappaltatori spesso si affidano a lavoratori temporanei o trasitori per soddisfare le esigenze del progetto. Elevati tassi di turnover e l’uso di lavoratori temporanei possono comportare una forza lavoro meno esperta con livelli variabili di familiarità con le procedure di sicurezza. Una formazione inadeguata e la mancanza di familiarità con i protocolli di sicurezza specifici del sito aumentano il rischio di incidenti.
Migliorare la salute e la sicurezza sul posto di lavoro nel settore energetico richiede un approccio olistico che si estenda ad ogni collegamento nella catena di approvvigionamento. Avere una visione chiara delle politiche e dei processi di salute e sicurezza adottati dai fornitori e subappaltatori e essere in grado di vedere chiaramente dove si verificano variazioni aiuta le aziende energetiche e i loro principali contraenti a garantire pratiche di sicurezza standardizzate in tutti i siti e progetti.
Allo stesso modo, l’applicazione di un mix di incentivi e sanzioni, come l’esclusione dei contraenti che non rispettano determinati standard dai processi di offerta, può fornire un potente incentivo ai fornitori e subappaltatori per concentrarsi sull’aderenza ai requisiti di sicurezza. Negli ultimi anni, sono stati utilizzati con grande efficacia anche iniziative collaborative non finanziarie come sessioni di apprendimento e coinvolgimento tra settori, classifiche di performance e programmi di benessere.
Il valore dell’approccio “network”
La tecnologia offre un modo efficace per mitigare i rischi della catena di approvvigionamento. Le soluzioni di gestione del rischio dei fornitori e dei subappaltatori possono essere utilizzate per acquisire e convalidare dati dai fornitori e subappaltatori e fornire analisi per identificare le principali lacune in materia di salute e sicurezza e supportare il miglioramento continuo. Questa maggiore visibilità e trasparenza aiuta a ridurre le incoerenze, aumentare il controllo e migliorare complessivamente la sicurezza.
Un programma consolidato è già in corso nel settore energetico con attori consolidati come Total Energies, Vattenfall ed Exxon, oltre a nuovi partecipanti come Newcleo e Xlinks, che si impegnano a sostenere standard più elevati di sicurezza (e sostenibilità).
Questi schemi utilizzano il potere della collaborazione industriale per condividere i costi e le responsabilità per la salute, la sicurezza e i rischi più ampi legati all’ESG (Environmental, Social, and Governance). Utilizzando una piattaforma di terze parti, le informazioni dei fornitori e dei subappaltatori possono essere raccolte, convalidate in modo indipendente, memorizzate e mantenute in un’unica posizione centrale dove possono essere accessibili da più contraenti principali e contraenti primari per fornire una visione chiara dell’intera catena di approvvigionamento. Può anche fornire un percorso per razionalizzare l’approvvigionamento con un database pronto all’uso di fornitori prequalificati per soddisfare l’intera gamma di requisiti di approvvigionamento energetico.
Un tale schema porta a notevoli risparmi di costo fino a £25 milioni all’anno per il settore dei servizi pubblici nel Regno Unito e ha costantemente ridotto i cicli di approvvigionamento fino a 30 giorni, favorito la crescita dei fornitori e alimentato comunità di fornitori sostenibili. Inoltre, è stato notato un notevole miglioramento del 47% nei punteggi di sostenibilità in questo settore, garantendo nel contempo la conformità legislativa e sottolineando gli impegni organizzativi verso la sostenibilità.
Indicatori chiave di prestazione della sicurezza (Safety KPIs)
I segni distintivi di una cultura della sicurezza efficace in qualsiasi organizzazione sono l’esistenza di processi di valutazione dei rischi ben documentati, sistemi di gestione della salute e della sicurezza, e processi di indagine sugli incidenti. Un’analisi dei fornitori di energia e subappaltatori gestiti centralmente in questo modo mostra standard costantemente più elevati come segue:
- Processi di Valutazione dei Rischi: Il 98% di tutti i fornitori di Achilles che lavorano nei settori energetici globali ha un processo formale di valutazione dei rischi. Questo numero migliora ulteriormente quando si guardano le grandi aziende con il 99% di tutti i grandi fornitori che sono pienamente conformi.
- Sistemi di Gestione della Salute e della Sicurezza: Il 93% di tutti i fornitori di Achilles che lavorano nei settori correlati all’energia ha sistemi di gestione della salute e della sicurezza documentati. Anche in questo caso, questo numero diventa ancora più forte quando si guardano le grandi aziende – con il 97% che ha un sistema verificato in atto.
- Indagini sugli Incidenti: Un impressionante 97% di tutti i fornitori di Achilles che operano nei settori globali correlati all’energia ha processi formali di indagine sugli incidenti in atto, che sale ancora a un impressionante 99% quando si guardano le grandi aziende.
Le statistiche sulle fatalità sul luogo di lavoro e le implicazioni di costo associate per l’industria sottolineano la necessità di non solo affrontare la salute e la sicurezza sul posto di lavoro, ma anche di esaminare e mitigare i rischi dei fornitori e dei subappaltatori.
Un approccio olistico che sfrutta gli sforzi collaborativi e la tecnologia può essere un potente strumento mentre l’industria lavora per affrontare i rischi che derivano dalle complessità della catena di approvvigionamento. Riconoscendo e correggendo le vulnerabilità intrinseche all’interno della catena di approvvigionamento, questa nuova area emergente della generazione di energia può costruire un ambiente più sicuro per la propria forza lavoro.