Risposta alla Crisi Globale
In questi ultimi anni, il settore delle costruzioni ha dovuto adottare una serie di misure robuste in risposta alle crisi globali, tra cui la pandemia di Covid-19 e le interruzioni energetiche. Queste misure mirano a mitigare i rischi associati a tali sfide globali. Guardando avanti al resto del 2024 e oltre, le organizzazioni acquirenti stanno affrontando una transizione verso un nuovo panorama di rischi nella catena di approvvigionamento.
Questo articolo esamina le preoccupazioni urgenti destinate a plasmare le catene di approvvigionamento delle costruzioni nei prossimi mesi. Dalle modifiche alla Building Safety Act 2023 all’intensificarsi delle pressioni della conformità alla sostenibilità dovute al diritto internazionale. Il cambiamento nelle politiche di approvvigionamento insieme al cambiamento climatico, alle tensioni geopolitiche e alla salvaguardia della reputazione richiede un approccio strategico da parte delle imprese di costruzioni.
Pressioni sulla sostenibilità e sulla conformità
Riguardo alle pressioni sulla sostenibilità e sulla conformità, l’industria delle costruzioni si trova di fronte a un panorama normativo in rapida evoluzione che avrà un impatto significativo su come le imprese operano e riportano le loro pratiche di sostenibilità. Al centro di questo ci sono la prossima Direttiva sulla Segnalazione della Sostenibilità Aziendale (CSRD) e la Direttiva sulla Diligenza Aziendale in Materia di Sostenibilità (CSDDD), che si prevede estenderanno la loro portata a imprese di varie dimensioni nei prossimi anni. Queste direttive promuovono un maggiore focus sulla trasparenza, la responsabilità e le pratiche etiche all’interno delle catene di approvvigionamento aziendale, riflettendo un più ampio spostamento verso lo sviluppo sostenibile e la responsabilità aziendale.
In previsione di queste più ampie normative europee, la Germania ha adottato misure proattive implementando il Lieferkettengesetz. Questa legge impone alle aziende di garantire la conformità ai diritti umani e agli standard ambientali non solo all’interno delle proprie operazioni, ma anche lungo le proprie catene di approvvigionamento. Questa mossa da parte della Germania potrebbe servire da modello per altre nazioni e settori, inclusa l’edilizia, mentre si preparano ad allinearsi con la CSRD e la CSDDD.
Per le imprese edili, adattarsi a queste normative richiede un solido quadro per la segnalazione e la verifica della conformità, probabilmente aumentando la dipendenza da audit e certificazioni di terze parti per convalidare le affermazioni di sostenibilità e gli sforzi di diligenza.
Incertezza Economica Globale a Causa delle Tensioni Geopolitiche
L’industria delle costruzioni sta navigando attraverso un periodo contrassegnato da significative incertezze economiche e geopolitiche che influenzano direttamente le catene di approvvigionamento globali e la fattibilità dei progetti. Il conflitto in corso in Ucraina, ad esempio, ha interrotto i progetti di costruzione causando la chiusura delle catene di approvvigionamento e l’aumento dei costi dei materiali, evidenziando la vulnerabilità del settore alle tensioni geopolitiche. Inoltre, l’industria si confronta con sfide come l’aumento dei costi dei materiali e la scarsità di manodopera, esacerbati dalle pressioni economiche più ampie e dalla competizione dei mercati emergenti.
L’Impatto dei Cambiamenti Climatici
L’impatto dei cambiamenti climatici sull’industria delle costruzioni è sfaccettato, influenzando tutto, dalla pianificazione ed esecuzione dei progetti fino alla resilienza dell’infrastruttura nel lungo termine. La crescente frequenza e gravità degli eventi meteorologici estremi dovuti ai cambiamenti climatici pongono rischi significativi ai progetti di costruzione. Possono interrompere i tempi, danneggiare i materiali e aumentare i costi. Secondo il CDP, le aziende affrontano fino a 120 miliardi di dollari di costi derivanti dai rischi climatici ambientali entro il 2026. Inoltre, l’industria è soggetta a una crescente pressione per misurare e ridurre le emissioni di carbonio in tutte le sue operazioni, in linea con gli obiettivi globali di sostenibilità e le normative regolamentari.
L’influenza dei cambiamenti climatici sulla gestione dei rischi nella catena di approvvigionamento è profonda, e richiede un passaggio verso pratiche edilizie più sostenibili. Ciò include l’adozione di materiali da costruzione ecologici, progetti energeticamente efficienti e tecnologie che riducono l’impronta di carbonio. L’accento sulla sostenibilità è ulteriormente evidenziato dall’evoluzione della legislazione e dalle aspettative dei consumatori, che spingono verso la necessità di meccanismi completi di misurazione e segnalazione delle emissioni di carbonio all’interno del settore.
La misurazione delle emissioni di carbonio sta diventando un componente critico della gestione dei rischi nella catena di approvvigionamento, con strumenti e framework che vengono sviluppati per facilitare una segnalazione accurata e trasparente. Questo consente alle aziende edili di identificare le aree ad alta emissione all’interno delle loro catene di approvvigionamento, implementare strategie mirate di riduzione e conformarsi ai requisiti normativi. Inoltre, una gestione efficace del carbonio può migliorare la reputazione di un’azienda, aprire nuove opportunità commerciali e contribuire allo sforzo globale contro i cambiamenti climatici. Achilles offre una soluzione completa per la gestione del carbonio, compresa una certificazione di riduzione delle emissioni di carbonio accreditata che consente di fare affermazioni sulla riduzione del carbonio con fiducia in qualsiasi mercato e nei confronti di qualsiasi gruppo di stakeholder.
Modifiche alla Legge sulla Sicurezza degli Edifici
L’istituzione della BSA è stata guidata dalla necessità urgente di riforme a seguito del disastro di Grenfell. Le modifiche introdotte nell’ottobre 2023 rappresentano un ulteriore miglioramento degli standard di sicurezza degli edifici. Le modifiche rappresentano anche un significativo hotspot di rischio per le catene di approvvigionamento del settore delle costruzioni, soprattutto con l’attenzione rialzata sulla sicurezza degli edifici alti. Le modifiche si concentrano sull’istituzione di ruoli come i Titolari dei Doveri e i Regolatori per garantire che la responsabilità sia visibile durante tutto il progetto. Ciò è ulteriormente integrato attraverso l’introduzione del “Filo Dorato” e si riferisce a un registro digitale di tutte le informazioni sugli edifici e sui progetti.
Per le organizzazioni edili, essere allineati con questi nuovi miglioramenti alla BSA è essenziale per garantire la conformità e mitigare i rischi.
Danni alla Reputazione Attraverso il Greenwashing e Pratiche Lavorative Non Etiche
Le recenti linee guida, sia nel Regno Unito che a livello internazionale, hanno aumentato la scrutinio sul greenwashing. La Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito sta aumentando la trasparenza e la fiducia con nuove iniziative, mentre la Direttiva UE sulle Affermazioni Verdi stabilisce criteri più chiari per le affermazioni ambientali. Negli Stati Uniti, gli aggiornamenti alle Green Guides della FTC stanno combattendo il marketing ingannevole sulla sostenibilità. Con questa repressione del greenwashing che mette in imbarazzo le grandi corporation nei media, è evidente il danno alla reputazione che può derivare dal greenwashing.
Il settore delle costruzioni è uno dei più vulnerabili quando si tratta di danni alla reputazione a causa di pratiche lavorative non etiche. Un sondaggio condotto da Achilles su 7822 lavoratori edili nel 2022/2023 ha rilevato che il 54% dei lavoratori non era in grado di fornire documentazione valida per il diritto al lavoro e il 34% non ha ricevuto un contratto di lavoro. Questo orientamento verso una forza lavoro informale lascia aperta la porta a pratiche lavorative non etiche e alla schiavitù moderna.
L’Associazione dei Costruttori edili mette in evidenza questo rischio di sfruttamento sia per i lavoratori britannici che per i lavoratori migranti nell’industria delle costruzioni nel Regno Unito. Oltre alle implicazioni morali, ciò sottolinea i rischi reputazionali associati alle pratiche lavorative non etiche.
Affrontare questi problemi è importante per mantenere standard etici e proteggere la reputazione del settore. Achilles offre diverse soluzioni per evitare accuse di greenwashing, come il nostro Programma Aziendale Etico e l’accreditamento CAS.
Navigare attraverso PPN03/23 e PPN 03/24
Gli aggiornamenti del Cabinet Office, PPN 03/23 e PPN 03/24, segnano un significativo cambiamento nelle pratiche di appalto per le autorità di appalto e gli enti del settore pubblico. L’introduzione di questi PPN implica l’adozione dello Standard di Valutazione Comune (CAS) per la prequalificazione dei fornitori in appalti edilizi inclusi quelli nel settore pubblico. Le autorità di appalto hanno un periodo di tre mesi dalla data di pubblicazione del PPN 03/24 per implementare completamente i cambiamenti nei propri processi di appalto.
Queste direttive sottolineano un approccio di valutazione completo, che incorpora una vasta gamma di criteri oltre alle metriche tradizionali, compresa la sostenibilità ambientale, il valore sociale e le pratiche lavorative etiche.
Per navigare attraverso i cambiamenti apportati da PPN 03/23 e 03/24, il settore pubblico deve riesaminare le proprie pratiche di costruzione, in particolare nelle aree della sostenibilità e dell’engagement comunitario, per soddisfare i requisiti potenziati del CAS.
Mitigare i Rischi attraverso il 2024 e oltre
Entrando nel secondo trimestre dell’anno, la gestione dei rischi all’interno delle catene di approvvigionamento globali è ancora un processo essenziale. Per rimanere etici, conformi e proteggere la reputazione organizzativa, le aziende edili devono trovare modi per navigare attraverso le complessità e le perturbazioni operative che questi rischi creano. Sempre più organizz
Achilles BuildingConfidence offre il livello più elevato di accreditamento nell’edilizia nel Regno Unito, mettendo in contatto i compratori più esigenti con subappaltatori e fornitori rigorosamente prequalificati per fornire una trasparenza senza rivali nella catena di approvvigionamento e una sicurezza nella segnalazione.
Contattaci per discutere di come possiamo supportare la mitigazione del rischio all’interno della catena di approvvigionamento della tua organizzazione.