La Legge sugli Appalti del 2023 (prevista per entrare in vigore nell’ottobre 2024) sostituisce i sistemi dinamici di acquisto e di qualificazione con un unico nuovo strumento commerciale di acquisto chiamato Mercato Dinamico (DM).
I DM possono essere utilizzati e istituiti dalle autorità di appalto, comprese le aziende di servizi pubblici pubbliche e private. Possono inoltre istituire e utilizzare un Mercato Dinamico delle Utility (UDM) allo scopo di assegnare contratti di servizi pubblici. DM e UDM sono generalmente molto simili con lievi differenze, come ad esempio la base di addebito delle tariffe.
Cos’è un Avviso di Mercato Dinamico e Quando non è Richiesto?
Un avviso di mercato dinamico deve essere pubblicato in vari momenti relativi all’istituzione di un DM o UDM, alla sua operatività e quando cessa di operare (l’eccezione nel caso di un UDM istituito da un’azienda di servizi pubblici privati è che non è richiesto un avviso quando un UDM cessa di operare). Questo avviso non specifica i requisiti per i contratti pubblici assegnati facendo riferimento a un DM o UDM.
L’intenzione delle politiche della Legge sugli Appalti è che i DM e UDM siano più flessibili rispetto ai quadri, senza restrizioni sulla loro durata e con nuovi fornitori ammessi durante tutta la loro vita.
Avviso Qualificato di Mercato Dinamico delle Utility
Un UDM è istituito allo scopo di assegnare contratti di servizi pubblici da parte delle aziende di servizi pubblici. Un UDM può essere istituito facendo riferimento a un avviso di DM o a un avviso di Mercato Dinamico delle Utility Qualificato (QUDM). Lo scopo di un avviso QUDM, come quello di un avviso DM, è quello di notificare ai fornitori l’intenzione di istituire un UDM. Fornirà anche dettagli riguardanti la sua istituzione, modifica e terminazione.
Un avviso QUDM si differenzia da un avviso DM nel senso che deve fornire la maggior parte delle informazioni richieste in un avviso di gara per l’assegnazione di un contratto. Ciò include il riferimento all’UDM rilevante disponibile al momento della pubblicazione dell’avviso QUDM.
Inoltre, l’avviso QUDM (piuttosto che un avviso DM) indica che quando un appalto viene avviato facendo riferimento all’UDM risultante in futuro, solo i membri dell’UDM verranno notificati di eventuali opportunità future per partecipare a una gara per un contratto pubblico. In questo caso, un bando non verrà pubblicato sulla piattaforma digitale centrale (FTS). Invece, le informazioni che normalmente sono fornite in un avviso di gara devono essere fornite direttamente ai membri dell’UDM. Per quanto riguarda gli avvisi di gara ai fornitori che hanno presentato domanda di adesione al mercato, o parte del mercato, ma che devono ancora essere accettati o respinti, spetta alle autorità di appalto prendere la decisione. È anche a loro discrezione decidere come obbligare al completamento del processo di registrazione prima che venga assegnato il contratto. In questo caso, l’avviso di gara che deve essere fornito deve includere ulteriori dettagli rilevanti per l’appalto specifico in questione. Deve inoltre includere eventuali dettagli che normalmente sono richiesti per un avviso di gara e che non sono ancora stati forniti nell’avviso QUDM.
Cosa Propone il Governo
La Legge sugli Appalti pubblicata dal Governo propone che il nuovo regime manterrà l’effetto dei sistemi di qualificazione (come UVDB Powered by Achilles) come strumento separato per le aziende di servizi pubblici con termini simili ai Regolamenti sui Contratti Pubblici del 2016 per le Utility. Questo è per mantenere il funzionamento attuale delle aziende di servizi pubblici. La non applicazione dell’obbligo di pubblicare un avviso di gara su FTS per contratti assegnati facendo riferimento a un UDM istituito utilizzando un avviso QUDM è come questo verrà implementato nel nuovo regime.
La Legge sugli Appalti: Cosa Cambia e Cosa Rimane Uguale?
La Legge sugli Appalti: Cosa Cambia e Cosa Rimane Uguale?
I sistemi di qualificazione esistenti come UVDB Powered by Achilles e Link-Up, istituiti prima dell’entrata in vigore della Legge sugli Appalti del 2023, non subiranno modifiche. Gli appalti avviati secondo il vecchio regime proseguiranno fino alla fine del ciclo di contrattazione per quel processo. In altre parole, l’appalto e i contratti risultanti continueranno a operare secondo il vecchio regime fino a quando:
- La terminazione del contratto che è stato assegnato come risultato di un processo sotto il vecchio regime, oppure,
- la decisione è presa che non verrà effettuata alcuna assegnazione; o
- per i Sistemi di Acquisto Dinamico (DPS), la terminazione dell’ultimo contratto assegnato facendo riferimento al DPS entro la sua durata, o
- per il Sistema di Qualificazione (QS), la fine dell’ultimo contratto assegnato facendo riferimento al QS entro la sua durata o, se ha una durata illimitata, la fine dell’ultimo contratto facendo riferimento al QS prima della sua terminazione.
Pertanto, i DPS e i QS istituiti sotto i regimi di appalto pertinenti precedenti rimarranno percorsi conformi al mercato. In altre parole, sarà permesso assegnare contratti attraverso questi strumenti commerciali istituiti sotto il vecchio regime fino a quando non scadono, vengono sostituiti o cessano di esistere.
I clienti di Achilles e le loro catene di fornitura possono essere certi che il servizio fornito sia conforme alla Legge sugli Appalti del 2023. Tutte le organizzazioni regolamentate saranno in grado di valutare e prioritizzare il proprio approccio attraverso il QSN esistente o un QUDM appena istituito. Contattaci per ulteriori informazioni.