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Greenstalling: come evitare l’ultimo ostacolo per le imprese verso la neutralità climatica

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Greenstalling: come evitare l’ultimo ostacolo per le imprese verso la neutralità climatica

Potresti aver sentito parlare del greenwashing, ma sei preparato per l’ultimo problema che potrebbe potenzialmente impedirti di raggiungere i tuoi obiettivi di zero netto?

Ci sono diversi ostacoli che possono ostacolare una impresa nel raggiungere i propri obiettivi di zero netto. Molte aziende stanno fissando obiettivi per un futuro non troppo lontano, quindi ci chiediamo: sono questi obiettivi raggiungibili e cosa impedisce loro di raggiungerli?

Ci sono numerosi ostacoli che le aziende di tutto il mondo devono affrontare, tra cui vincoli finanziari, mancanza di avanzamenti tecnologici, ostacoli normativi o semplicemente mancanza di impegno da parte degli stakeholder, inclusa la mancanza di risorse umane. Ma più di recente, il problema del “greenstalling” è diventato più evidente e una nuova sfida che molte aziende affrontano a causa di alcuni di questi comuni ostacoli.

Un recente rapporto di ricerca1 dal Carbon Trust mostra che i tre principali fattori che impediscono a un’azienda di raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità sono l’allineamento interno e l’ottenimento del consenso degli stakeholder, le preoccupazioni per la scrutinio esterno e le sfide legate alle emissioni di scope 3.

Negli ultimi 18 mesi, l’impatto positivo delle aziende che prendono sul serio gli obiettivi di zero netto si è fatto sentire, con un aumento del 40% delle aziende che fissano obiettivi di zero netto. Tuttavia, le questioni che molte aziende affrontano stanno diventando sopraffatte dal numero di fattori coinvolti nell’attuare un piano concreto per raggiungere quegli obiettivi e quindi si stanno “arenando” nel loro percorso verso lo zero netto.

La ricerca ha anche rilevato che l’80% dei rispondenti vede la regolamentazione delle comunicazioni sullo zero netto come una preoccupazione per la propria azienda, mentre il 79% ha concordato che il greenwashing è un rischio reputazionale significativo. Ulteriori ricerche2 condotte hanno scoperto che risorse, tempo e finanze sono fattori considerevoli per le PMI che si arenano nel loro percorso per raggiungere gli obiettivi di zero netto.

Quindi come possiamo affrontare questi fattori chiave?

Ottenere il supporto aziendale per i propri obiettivi di zero netto è un problema che molte aziende affrontano. Coinvolgere gli stakeholder nel percorso verso lo zero netto fa parte di questo processo, ma ottenere un reale consenso per la creazione e l’attuazione dei piani è un’altra cosa del tutto.

Un modo efficace per garantire che i vostri obiettivi di zero netto siano allineati con gli altri obiettivi aziendali è dimostrare come non gestire bene questo programma potrebbe avere un impatto negativo su molti degli altri obiettivi aziendali.

Questi possono includere:

Danno alla reputazione

Le aziende che non fanno progressi verso gli obiettivi di sostenibilità possono subire critiche da parte dei clienti, degli investitori e del pubblico in generale. Ciò può danneggiare la reputazione del loro marchio e erodere la fiducia dei consumatori.

Svantaggio competitivo

Nel mercato attuale, i consumatori e gli investitori danno sempre più importanza alla sostenibilità. Le aziende che sono indietro nei loro sforzi di sostenibilità possono perdere clienti rispetto ai concorrenti che sono più proattivi nelle loro iniziative ambientali. Non è più limitato a determinati settori: i clienti devono prendere decisioni, da dove fare acquisti a come viaggiare a chi utilizzare per la propria energia, quindi è una decisione d’acquisto chiave sia per le imprese B2B che B2C.

Rischi normativi

I governi di tutto il mondo stanno attuando normative ambientali più severe per affrontare il cambiamento climatico. Le aziende che non si impegnano in piani d’azione per la sostenibilità rischiano di subire sanzioni o di essere svantaggiate quando vengono introdotte nuove normative.

Conseguenze finanziarie

Ritardare gli investimenti in energia rinnovabile, misure di efficienza energetica o altre pratiche sostenibili può comportare opportunità di risparmio economico perse nel lungo termine. I prestiti e le opportunità di investimento legati alla sostenibilità stanno diventando sempre più comuni ed è, come le decisioni d’acquisto, spesso un fattore nella valutazione del rischio da parte di creditori e investitori.

Opportunità perse per l’innovazione

Abbracciare la sostenibilità spesso porta all’innovazione e crea nuove opportunità di business. Le aziende potrebbero perdere queste opportunità di sviluppare e commercializzare nuovi prodotti o servizi che rispondono alle preferenze sempre più evolute dei consumatori per la sostenibilità.

Sfide legate alle emissioni di scope 3

Date le attuali complessità delle catene di approvvigionamento in tutto il mondo, misurare, rendicontare e avere un impatto sulle emissioni di scope 3 può sembrare un sogno o una fantasia lontana.

Perché le emissioni di scope 3 sono così importanti?

Il primo passo è comprendere veramente cosa significano gli scope. In breve, più alto è il numero, più vicine sono le emissioni alla tua azienda.

Lo scope 1 descrive le emissioni dirette derivanti da fonti di proprietà o sotto il controllo diretto dell’azienda. Lo scope 2 comprende le emissioni indirette generate attraverso l’acquisto e l’uso di elettricità, vapore, riscaldamento e raffreddamento. Attraverso il consumo di energia, le organizzazioni hanno una responsabilità indiretta per l’emissione di questi gas serra. Lo scope 3 incorpora tutte le emissioni indirette aggiuntive derivanti dalle attività a monte e a valle associate a un’organizzazione. Puoi trovare maggiori dettagli sugli scope qui.

Mike Tournier, Esperto in Riduzione delle Emissioni di Carbonio presso Achilles, spiega il motivo per cui lo scope 3 sta diventando così importante:

“Dato che le emissioni di scope 3 di un’azienda spesso si sovrappongono alle emissioni di altre aziende, le strategie per ridurre le emissioni di scope 3 sono particolarmente fertili per individuare sinergie e collaborare.”

Per saperne di più sulle emissioni di scope tre e su come gestirle come azienda, puoi iscriverti gratuitamente al nostro e-learning Carbon Reduction, Management and Reduction, redatto dal nostro esperto di carbonio Mike Tournier.

Quindi come possono le aziende creare un impatto significativo su tutti i livelli della propria catena di approvvigionamento, e non solo sulla propria?

Assicurarsi che tutti i livelli siano considerati durante la misurazione, la rendicontazione e la gestione delle emissioni di gas serra è una parte importante per avere un impatto reale sull’impronta carbonica della tua azienda nel suo complesso. Se vogliamo essere seri nel raggiungere gli obiettivi di zero netto, non possiamo voltare le spalle a parti della nostra attività, anche se sembra distante e disconnessa.

Se desideri saperne di più sul comprendere appieno le tue emissioni di scope 3, puoi prenotare una consulenza con uno dei nostri esperti in riduzione delle emissioni di carbonio oggi stesso. Clicca qui per contattarci, o compilare il modulo qui sotto…

  1. Reference: ‘Breaking Business Barriers to Net Zero’, Carbon Trust, February 2024. Available at: https://www.carbontrust.com/our-work-and-impact/guides-reports-and-tools/breaking-business-barriers-to-net-zero (21 Feb 2024). ↩︎
  2. Carbon Reporting: Motivation and Barriers for SMEs in the UK’, Hall, Ellis, June 2023. ↩︎

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