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Supply chain trasparenti, approvvigionamento responsabile e assunzione di responsabilità:

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Supply chain trasparenti, approvvigionamento responsabile e assunzione di responsabilità:

Gli elementi fondamentali per trasformare in meglio il settore energetico

Alla conferenza AchillesLive di quest’anno per il settore dei servizi pubblici ed energia dell’Europa settentrionale, che si è incentrata sulle energie rinnovabili e sull’ approvvigionamento responsabile, è prevalso l’ottimismo. Le aziende hanno sottolineato di sentirsi responsabili della creazione di un futuro migliore per società e decisori politici. Gli attori principali della regione possono innescare cambiamenti positivi di portata globale?

Al termine della quarta conferenza AchillesLive, Halvard Homme, direttore Achilles per i paesi nordici, ha affermato: “In 20 anni nel settore dei servizi pubblici ed energia non mi è mai capitato di percepire motivazione, passione, coinvolgimento ed entusiasmo a tale livello”. L’edizione di quest’anno, tenutasi a Oslo il 18 e 19 settembre, è stata incentrata sulle sfide di trasformazione che i servizi pubblici nell’Europa settentrionale devono affrontare, ad esempio i piani di investimento dei governi, i quali desiderano svolgere un ruolo di primo piano nel settore delle energie rinnovabili, tanto da parlare di “rivoluzione industriale verde”. Dalla due giorni sono emersi alcuni temi ricorrenti relativi alla continua crescita delle energie rinnovabili, mentre gli argomenti più dibattuti sono stati lo sviluppo di supply chain trasparenti e di linee guida per l’approvvigionamento responsabile.

Supply chain trasparenti: una catena è forte se lo sono tutti i suoi anelli

Nelle parole di Kjell-Børge Freiberg, il Ministro norvegese del petrolio e dell’energia: “Siamo una nazione di energie rinnovabili. L’energia prodotta nel nostro paese deriva al 70 percento da fonti rinnovabili, mentre l’UE si è prefissa l’obiettivo del 20 percento per l’anno prossimo. Inoltre, metà del nostro consumo di energia complessivo è dovuto all’elettricità, mentre nell’UE tale percentuale è inferiore a un quarto”.

Sempre Freiberg: “La Norvegia diventerà una nazione fondata sull’energia, forte dell’importanza che questa ha per la società, il mercato del lavoro e l’industria. Ci occuperemo del benessere delle generazioni future”.

Per quanto le catene di approvvigionamento siano globali, quindi non locali o regionali, in alcune regioni i passi in avanti sono nettamente più lenti.

Katie Tamblin, Head of Product di Achilles e una delle organizzatrici dell’evento, ha affermato: “Alcune parti del mondo devono ancora darsi una smossa; certe regioni arrancano e ciò rappresenta un vero e proprio rischio per le aziende in tutto il mondo. La forza di un acquirente è pari a quella dall’anello più debole della sua supply chain. Basta che una sola azienda non sia allineata con le nostre ambizioni o le linee guida di approvvigionamento responsabile e abbia scarse prestazioni per venire meno agli standard che ci siamo prefissi”.

La trasformazione nella supply chain

Questo è un aspetto particolarmente importante alla luce della ricerca condotta di recente da Deloitte, secondo la quale a livello mondiale soltanto il 6% dei responsabili dell’approvvigionamento può contare su supply chain trasparenti, mentre i due terzi lamentano una quasi totale mancanza di visibilità oltre i fornitori di primo livello.

Secondo Katie Tamblin: “Una supply chain trasparente è un requisito imprescindibile per favorire la trasformazione. È fondamentale conoscere a fondo la propria catena di approvvigionamento ed essere in grado di determinare rapidamente se convenga fare affari con un fornitore di qualsiasi livello per dare luogo al tipo di trasformazione perseguito da molte aziende. Ciò aiuterà inoltre a costringere i fornitori dai risultati insoddisfacenti ad abbandonare del tutto il settore o, ancora meglio, a rivoluzionare le proprie prassi”.

Di tutt’altro registro è il caso delle aziende che elaborano altre strategie di trasformazione. Katie osserva: “Non mi riferisco soltanto alla transizione verso le energie rinnovabili da parte delle aziende di servizi pubblici e al fatto che le società elettriche si stiano completamente reinventando, per quanto questo sia qualcosa di impressionante dal punto di vista della visione, della portata e dell’ambizione. Parlo di aziende quali IBM e Darkbeam, una società specializzata nella protezione digitale, che stanno sviluppando soluzioni di intelligenza artificiale e sicurezza informatica concepite appositamente per ridurre i rischi associati alla trasformazione della supply chain”.

Collaborare per condividere i vantaggi

Helle Herk-Hansen, VP Environment di Vattenfall, è intervenuta all’evento illustrando come i partner europei di Coca-Cola e Vattenfall abbiano iniziato a collaborare prefiggendosi chiaramente di smettere di utilizzare i combustibili fossili entro una generazione. “Le partnership sono importanti per assicurare un futuro indipendente dai carburanti fossili”, ha dichiarato Helle. Questa partnership ambiziosa è un ottimo esempio di come la collaborazione possa essere intersettoriale e avere un obiettivo comune: un futuro più sostenibile.

Halvard Homme ritiene che favorire la collaborazione sia fondamentale per determinare una trasformazione. Nello specifico: “Da decenni, ormai, la Norvegia incentra i propri sforzi sulla produzione di petrolio e gas offshore, ed è così riuscita a sviluppare notevoli competenze nelle tecnologie, nelle sfide di ingegneria e nelle problematiche di salute e sicurezza che questa comporta”.

“Le aziende dovrebbero condividere le loro competenze in materia di energie rinnovabili e approvvigionamento responsabile per incoraggiare la trasformazione a livello economico e infrastrutturale di cui il settore delle energie rinnovabili ha un disperato bisogno”.

Halvard si affretta inoltre a sottolineare un altro aspetto fondamentale per promuovere cambiamenti nel settore delle energie rinnovabili, ossia la responsabilità. “Le aziende di servizi pubblici ed energetiche si ritengono responsabili del cambiamento. Da parte mia, sono molto fiero della posizione di primo piano che hanno assunto queste società e l’intero settore, soprattutto nei paesi scandinavi”.

AchillesLive 2020 – Barcelona

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