Da una recente ricerca sulle tendenze dei responsabili del procurement, è emerso che quasi un quarto (22%) delle risorse della funzione acquisti viene destinato al miglioramento della gestione del rapporto con i fornitori, poiché curare tale relazione è ritenuto strategico.
Si può dire infatti che il coinvolgimento dei fornitori, proprio come il coinvolgimento dei dipendenti, contribuisce direttamente al successo dell’azienda. Entrambi danno così il meglio di sé, si impegnano per il raggiungimento di obiettivi e il rispetto di valori, e sono motivati.
Di seguito forniamo alcune idee per migliorare il grado di coinvolgimento e il rapporto con i fornitori:
1. Eventi mirati per i fornitori
I fornitori desiderano sentirsi coinvolti.
Questa voglia di partecipazione emerge chiaramente dal feedback che riceviamo ai nostri eventi di networking “Meet the Members”.
Il successo è tale che i fornitori ci chiedono di organizzare sempre più eventi con la partecipazione di diversi acquirenti, perché in queste occasioni i fornitori comprendono cosa ci si aspetta da loro, come funziona il processo di procurement dell’acquirente e qual è il modo migliore per relazionarsi e scoprire in anticipo le future gare d’appalto cui parteciperà l’acquirente. Gli eventi di questo tipo sono anche preziosi per stabilire nuovi contatti. Le possibilità di collaborazione che possono nascere sono infinite. Se desideri partecipare come relatore o anche semplicemente stringere nuove relazioni a uno di questi eventi, contatta il tuo Responsabile Commerciale clienti.
Puoi anche organizzare direttamente la Giornata dei fornitori, per aiutare tutti i collaboratori della tua supply chain a comprendere la visione, i valori e le aspettative dell’azienda. Se hai bisogno di supporto da parte nostra, siamo felici di fornire il nostro contributo.
2. Pagina sul sito web per coinvolgere i fornitori
Coinvolgere i fornitori e farli sentire parte attiva: un obiettivo da tenere sempre presente. Più informazioni fornisci in anticipo ai fornitori, meno avranno bisogno di contattarti.
Un’ottima idea può essere creare un’area del sito web dedicata ai fornitori, per spiegare come il team acquisti si relaziona con i fornitori e come diventare fornitori. Da quest’area potrebbe aprirsi un collegamento verso una community Achilles, o verso un modulo tramite cui acquisire dettagli sulle aziende e stilare così una lista di potenziali fornitori.
Sempre in quest’area si potrebbero pubblicare i requisiti che ci si aspetta dai fornitori, e le politiche e la documentazione per ottenere la conformità.
In tal caso, è sempre cruciale essere chiari e sinceri riguardo alle aspettative e ai requisiti da rispettare.
Molti dei nostri acquirenti hanno già implementato tutte queste azioni: per esempio Scottish Power, UK Power Networks e Thames Water.
3. Liste dei fornitori preferenziali
Una parte delle informazioni per i fornitori potrebbe riguardare come diventare un fornitore preferenziale. Alcune aziende nel settore della vendita al dettaglio, come ASOS e Gap, hanno persino pubblicato le loro liste di fornitori preferenziali per incoraggiare la trasparenza e migliorare il rischio reputazionale.
Senza per forza fare altrettanto, è comunque utile offrire ai fornitori uno standard con le linee guida per entrare a far parte della base di fornitori. Così facendo puoi infatti migliorare le prestazioni complessive della supply chain nell’ottica di un miglioramento continuo.
La comunicazione è importante per relazionarsi in maniera efficace con i fornitori nella supply chain. Contribuisce infatti a mantenere i fornitori nella supply chain aggiornati rispetto a informazioni importanti; per esempio, pubblicando modifiche alla legislazione cui i fornitori devono conformarsi, o linee guida che li aiutino a fare propria la visione e i valori dell’azienda.
La combinazione di tutte queste misure può contribuire a migliorare il grado di coinvolgimento dei fornitori all’interno della supply chain.
