Conosci il Documento di gara unico europeo (DGUE) e i requisiti che comporta per le aziende?
Il DGUE è stato introdotto come nuovo requisito nel settore pubblico all’inizio del 2016 e implica che le aziende acquirenti devono accettare per legge un DGUE debitamente compilato da tutti i fornitori che presentano offerte nell’ambito di gare d’appalto.
Ma cosa comporta concretamente tale nuovo requisito per i fornitori? Perché devono utilizzare il DGUE quando partecipano a gare d’appalto? E quali vantaggi comporta per le aziende nel lungo termine?
Cos’è il DGUE?
Il DGUE è ora obbligatorio per legge in tutta l’UE.
In passato, tutte le imprese erano obbligate a compilare un questionario di prequalificazione al momento della presentazione di un’offerta in una gara d’appalto. Con il DGUE è ora disponibile un questionario standardizzato che tutti i fornitori devono compilare per poter partecipare a procedure di gara d’appalto nell’UE.
Il DGUE è una sorta di autodichiarazione con cui i fornitori assicurano di soddisfare i criteri legali necessari e di avere la capacità economica di soddisfare le condizioni contrattuali. Il DGUE copre anche le esclusioni obbligatorie e discrezionali cui sono soggetti i fornitori nell’ambito dei criteri di selezione del loro settore.
L’autocertificazione dei fornitori implica che dovranno essere esibite le politiche aziendali o i documenti in forma cartacea solo nella fase finale della procedura di gara, e che solo l’azienda selezionata dovrà dimostrare la conformità a ogni singolo requisito.
Tuttavia, qualora l’amministrazione aggiudicatrice lo ritenga pertinente e necessario, e abbia motivi legittimi per farlo, potrà richiedere l’accesso ad altri documenti e politiche anche in una fase precoce della procedura.
Vantaggi del DGUE per i fornitori
Il DGUE fa risparmiare tempo, denaro e risorse ai fornitori, perché le informazioni non devono essere ricompilate a ogni gara d’appalto.
Il DGUE deve essere compilato una sola volta prima di poter essere inviato a un numero qualsiasi di acquirenti. Ciò riduce drasticamente gli oneri amministrativi a carico dei fornitori, consentendo alle aziende di riorientare il loro tempo e i loro sforzi sul fatturato.
Attualmente il DGUE può essere inoltrato alle organizzazioni di acquisto a mezzo posta, via fax o posta elettronica. Tuttavia, la Commissione europea sta lavorando a un nuovo sistema puramente elettronico. Quando entrerà in vigore nell’aprile 2017, tutti i dati dei fornitori saranno memorizzati in un unico sistema centrale, offrendo un chiaro vantaggio a livello di conformità legale.
Al momento, tuttavia, può esserci una certa confusione sui documenti che i fornitori sono tenuti a compilare, dato che il governo britannico per esempio ha recentemente pubblicato un proprio questionario standardizzato di prequalificazione in aggiunta al DGUE, curato da Crown Commercial Services (CCS).
Il settore degli appalti britannico è attualmente in attesa di una nuova versione di questo questionario di prequalificazione curato da CCS, che dovrebbe corrispondere esattamente al DGUE. Nel frattempo, le società acquirenti sono legalmente obbligate ad accettare il documento. Quindi i fornitori che lo compilano non hanno motivo di preoccuparsi.
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