Anche se non vi è alcun obbligo legale o stabilito dagli acquirenti che imponga a un fornitore di sottoporsi a un audit, gli Audit Achilles offrono molteplici vantaggi, dal miglioramento delle possibilità di ottenere nuove commesse, a una revisione oculata dei sistemi di gestione di un’organizzazione.
Ecco cinque motivi per cui i fornitori dovrebbero sottoporsi a un audit annuale.
1. Migliorare il modo di operare
L’audit annuale incoraggia i fornitori a migliorare continuamente le loro modalità di operare e ad alzare sempre di più i propri standard.
Nell’ambito del processo di auditing, i valutatori qualificati di Achilles procedono alla validazione di tutti i documenti, dalle segnalazioni di incidenti, alle politiche in materia di responsabilità sociale d’impresa. Quindi, sapendo che dovrai sottoporti a un audit, avrai la spinta giusta per agire in modo che le documentazioni e le pratiche siano sempre corrette.
Da una nostra ricerca interna è emerso per esempio che un’azienda, dopo quattro anni di audit per fornitori, ottiene in media una riduzione del 73% dei casi di non conformità alla legislazione in materia di salute e sicurezza.
Sappiamo inoltre che gli acquirenti monitorano i risultati degli audit delle aziende, osservando in particolare che vi siano miglioramenti progressivi anno dopo anno, in linea con i piani di miglioramento. Gli acquirenti desiderano cioè vedere rispecchiati nell’approccio dei fornitori i loro stessi sforzi di miglioramento continuo.
2. Aggiungere un vantaggio competitivo
Gli audit possono incutere un certo timore, ma se tutte le attività di un fornitore sono in regola, non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Molte organizzazioni devono completare una due diligence più rigorosa sulle proprie supply chain, per esempio a causa di una regolamentazione più complessa cui conformarsi; e questo può aprire interessanti opportunità ai fornitori più proattivi nell’adottare misure che dimostrino la loro conformità. Gli acquirenti inoltre dall’esito dell’audit saranno in grado di vedere se l’azienda ha una crescita progressiva, ovvero è costantemente alla ricerca di opportunità di migliorarsi e distinguersi dalla concorrenza, aumentando di conseguenza la propria competitività e risultando quindi più affidabile agli occhi degli acquirenti.
3. Aumentare la credibilità dell’organizzazione
L’aver sostenuto un audit dimostra inoltre agli acquirenti che un fornitore si impegna a eseguire il contratto in modo efficiente e conforme.
Ma non solo questo: il fornitore dimostra anche di essere pronto a dare il meglio di sé in ogni contratto e di voler fornire i propri servizi all’intero settore, non a un solo acquirente.
Di conseguenza, i rapporti con gli acquirenti hanno maggiori probabilità di essere positivi e di successo, rendendo più facile per i fornitori collaborare e fornire servizi in linea con le aspettative degli acquirenti, minimizzando ancora una volta il rischio, se non eliminandolo completamente.
4. Creare valore aggiunto
Oltre a rafforzare la reputazione dell’organizzazione del fornitore, è quasi naturale che con l’audit la priorità assoluta venga data all’aumento del fatturato di un’azienda e alla creazione di valore aggiunto per il brand nel lungo termine.
Molti dei nostri clienti dichiarano che sottoponendosi a un audit acquisiscono gli strumenti per migliorare l’azienda e aumentare le opportunità di business!
5. Stupire in positivo gli acquirenti
Nel complesso, si ha l’obbligo di stupire in positivo gli acquirenti, per assicurarsi più commesse nella catena di fornitura.
In alcune community, gli acquirenti fissano dei punteggi o dei livelli minimi di conformità che devono essere soddisfatti dai fornitori per essere scelti per particolari progetti od opportunità. Per esempio, per coloro che si sono sottoposti a un audit di verifica UVDB di Achilles, questo livello è normalmente fissato intorno al 75 per cento.
Contatta Achilles oggi stesso per saperne di più sugli audit per fornitori e sui vantaggi per il tuo business, o guarda il nostro video per scoprire come ci si prepara per un audit.