Per operare in modo intelligente, le organizzazioni devono essere brave negli approvvigionamenti. Quelle che dimostrano di saper gestire bene l’approvvigionamento, hanno una marcia in più rispetto alle altre. In uno studio del 2014 intitolato “Five Characteristics of World-Class Procurement Organizations” (Cinque caratteristiche dei migliori acquirenti), The Hackett Group ha scoperto che i migliori acquirenti avevano ridotto i loro costi di manodopera, outsourcing e tecnologia dell’1,6% nell’anno precedente. E questi fondi possono confluire in altre attività di creazione di valore aggiunto.
Ma come si può eccellere nell’approvvigionamento? E come si diventa virtuosi della funzione acquisti? Achilles fornisce una serie di consigli per raggiungere l’eccellenza nella funzione di approvvigionamento, che evidenziano alcuni dei comportamenti virtuosi adottabili per migliorare le attività di acquisto.
Tenere sotto controllo i dati
I dati sono uno strumento potente. Le aziende che li sanno utilizzare in modo efficace possono individuare potenziali miglioramenti dell’efficienza, garantire la conformità nella supply chain, identificare i risparmi e sfruttare le innovazioni. Con strumenti di gestione dei fornitori come le soluzioni offerte da Achilles, è possibile utilizzare i dati per migliorare qualsiasi funzione di approvvigionamento.
The Hackett Group ha scoperto che le organizzazioni di approvvigionamento più virtuose hanno gli strumenti giusti per trasformare i dati in conoscenze concretamente utilizzabili. L’89% delle aziende con le più alte performance ha accesso a un volume notevole di informazioni, rispetto a solo il 43% di quelle non classificate come migliori della categoria.
La soluzione per la gestione dei fornitori di Achilles è il nostro strumento di prequalificazione e gestione dei rischi dei fornitori che fornisce agli acquirenti informazioni su tutti i fornitori membri di una particolare community. Con questa soluzione gli acquirenti possono identificare potenziali partner commerciali e gestire le aziende nella loro supply chain. Significa che gli acquirenti possono identificare le aree di rischio e i potenziali risparmi sui costi.
Sapere come ridurre al minimo i rischi
L’approvvigionamento intelligente dipende in larga misura dall’efficacia nella gestione dei rischi. The Hackett Group ha osservato che le società di livello mondiale hanno programmi formali di gestione del rischio, che garantiscono la continuità e la conformità delle forniture.
I rischi si presentano in varie forme, dai ritardi nella supply chain alle moderne forme di schiavitù. Gli acquirenti devono saperli riconoscere tutti. Devono saper rilevare le minacce e impostare meccanismi per prevenirle.
La chiave per ridurre il rischio è garantire la trasparenza nella supply chain, un traguardo ottenibile tramite la gestione e la mappatura dei fornitori, due servizi entrambi offerti da Achilles. Se tutti i livelli della supply chain possono essere monitorati e verificati in modo indipendente, i pericoli sono molto più facili da identificare e quindi da evitare.
Sfruttare le innovazioni
Per dare maggior peso al ruolo dell’acquirente, i professionisti del procurement devono dimostrare di poter contribuire all’innovazione. Il contributo dei fornitori in tal senso è determinante, e i migliori acquirenti sanno sfruttare efficacemente le capacità di innovazione dei fornitori nella loro supply chain.
Le piccole e medie imprese (PMI) sono famose per la loro capacità di innovazione, nonché per la loro capacità di reazione. Le imprese che cercano di diversificare i propri fornitori possono beneficiare dei vantaggi offerti dalle PMI.
I fornitori possono evidenziare le loro innovazioni nel questionario di prequalificazione di Achilles, a cui gli acquirenti nella rispettiva community hanno accesso.